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12 ottobre 2014

Valutazione di nutrienti per la coltura di organismi collettori aspiratori o filtratori

Allo scopo di individuare la migliore alimentazione per allevare organismi filtratori (che potranno essere aspiratori o filtratori) ho condotto un esperimento nel quale ho preparato sei contenitori con differenti nutrienti per organismi collettori. Ho scelto larve di zanzara perchè sono più resistenti all'inquinamento e non dovrei avere problemi di mortalità a causa di un eccesso di sostanze nutrienti. Ho comunque utilizzato un dosaggio abbastanza blando consigliato per l'allevamento di Moina, in questo modo potrò approfondire l'argomento rielaborando dei test simili con altri organismi.


Uova raccolte per la coltura di larve di zanzara
 Uova raccolte per la coltura di larve di zanzara
Ho deciso di utilizzare le uova di zanzara e non le larve per poter fare delle osservazioni fin dalle prime ore dopo la schiusa, in particolar modo verranno analizzati:
- la velocità di accrescimento
- la percentuale di sopravvivenza
- eventuali collassi delle colture

Uova raccolte per la coltura di larve di zanzara
Dettaglio delle uova raccolte per la coltura di larve di zanzara
Primo giorno, esperimenti di coltura di larve di zanzara

Contenitore 1
50% di acqua di osmosi nella quale ho fatto bollire alcuni steli di fieno per conigli
quando il preparato si è raffreddato ho aggiunto 50% di acqua proveniente da un acquario la cui acqua ha un colore leggermente verdastro dovuto ad una probabile presenza di alghe unicellulari
successivamente ho aggiunto 5ml di acqua di osmosi presa da un piccolo contenitore nel quale avevo fatto bollire alcuni fiocchi d'avena (non trattati)
successivamente ho aggiunto 2 gocce di soluzione di lievito di birra


Contenitore 2
50% di acqua di osmosi nella quale ho fatto bollire alcuni steli di fieno per conigli
quando il preparato si è raffreddato ho aggiunto 50% di acqua di pozzo
successivamente ho aggiunto 5ml di acqua di osmosi presa da un piccolo contenitore nel quale avevo fatto bollire alcuni fiocchi d'avena (non trattati)
successivamente ho aggiunto 2 gocce di soluzione di lievito di birra
Contenitore 3
ho preparato a parte 150 grammi di un composto di melma essiccata (avevamo recentemente pulito il fondo del laghetto dove teniamo le anatre, ma va bene anche sterco di erbivori come cavalli mucche etc) e lo ho inserito in una bottiglia da un litro con acqua di osmosi (prima ho riempito a metà con l'acqua di osmosi, ho chiuso la bottiglia ed agitato energicamente per 5 minuti, poi ho inserito altra acqua di osmosi lasciando 3 cm di spazio tra l'acqua e il tappo per avere sufficiente aria per rendere efficace il mescolamento. ho continuato ad agitare energicamente per altri 5 minuti)
Quando la soluzione è diventata molto scura ho estratto 5 ml che ho mescolato nel contenitore 3 ad acqua (50% di osmosi e 50% proveniente dal pozzo)
successivamente ho aggiunto 2 gocce di soluzione di lievito di birra
Contenitore 4
50% di acqua di osmosi nella quale ho fatto bollire alcuni fiocchi d'avena (non trattati)
quando il preparato si è raffreddato ho aggiunto 50% di acqua di pozzo

successivamente ho aggiunto 2 gocce di soluzione di lievito di birra

Contenitore 5
25% di acqua di osmosi nella quale ho fatto bollire alcuni fiocchi d'avena (non trattati)
25% di acqua di osmosi nella quale ho fatto bollire alcune foglie secche raccolte 2 anni fa a scopo acquariofilo (sicuramente non contaminate da sostanze potenzialmente tossiche)
quando il preparato si è raffreddato ho aggiunto 50% di acqua di pozzo
successivamente ho aggiunto 2 gocce di soluzione di lievito di birra

Contenitore 6
ho mescolato 50% di acqua di osmosi e 50% di acqua di pozzo
successivamente ho aggiunto 4 gocce di soluzione di lievito di birra



NOTE:
 
Prima di iniziare le procedure ho lavato abbondantemente le mani con acqua di rubinetto senza l'utilizzo di sapone e le ho asciugate attentamente, ogni volta che ho avuto la necessità di lavare nuovamente le mani ho utilizzato la stessa procedura. Tutti gli accessori che ho utilizzato non sono mai stati lavati con del sapone.
Quando ho avuto la necessità di bollire acqua ho utilizzato acqua di osmosi in contenitori di vetro posti nel microonde
In nessun caso è stata utilizzata acqua del rubinetto
Queste accortezze sono necessarie per essere sicuri all 100% di non inquinare le colture.


Sono stati utilizzati contenitori da 350 ml di soluzione acquosa di cui il 50% è costituita da acqua osmotica

Coltura di larve di zanzara
Bicchieri da 350 ml utilizzati per la coltura di larve di zanzara


Ogni volta che faccio bollire qualcosa lo faccio raffreddare prima di utilizzarlo, al fine di non mescolarlo con soluzioni popolate da flora batterica che potrebbe altrimenti morire. Utilizzo soltanto acqua di osmosi per bollire in quanto non contiene minerali che potrebbero precipitare

L'acqua di pozzo proviene dal giardino ed è stata analizzata alcuni anni fa da un ente regionale quindi ne conosco le caratteristiche chimico-fisiche che sono ideali per la maggiorparte delle colture e non ha sostanze inquinanti
Con una diluizione al 50% di tale acqua con acqua di osmosi ottengo all'incirca ph 7.5 - gh 12 - kh 8
Questa acqua è popolata da flora batterica che costituisce un ottimo alimento per gli organismi collettori

La soluzione di lievito di birra è stato ottenuto riscaldando leggermente 240 ml di acqua osmotica fino a farla diventare tiepida, successivamente ho aggiunto 12 grammi di lievito di birra (mezzo panetto) e ho mescolato ripetutamente fino a che il panetto non si è completamente sciolto

Soluzione di lievito di birra
Soluzione di lievito di birra


Il primo e il secondo contenitore sono stati riempiti con soluzioni simili allo scopo di valutare l'acqua proveniente dall'acquario e confrontarla con quella proveniente dal pozzo

In ogni contenitore ho inserito un grappolo di uova di zanzara che dovrebbero schiudere in meno di 24 ore facendo attenzione ad utilizzare sempre grappoli dello stesso colore e dimensione

Uova raccolte per la coltura di larve di zanzara
Uova raccolte per la coltura di larve di zanzara

Coltura per larve di zanzara
Uova di zanzara inserite nei contenitori con i nutrienti per le future larve

Secondo giorno, esperimenti di coltura di larve di zanzara

L'aggiunta di una settima coltura
Il giorno successivo all'allestimento delle colture ho notato subito le larve che erano uscite dalle uova durante la notte o più probabilmente la mattina presto, più o meno in tutte le colture avevano dato un buon risultato, ho atteso circa 6 oreed ho controllato meglio le colture, a quel punto ho preso il bicchiere dove avevo lasciato le uova in avanzo e ho raccolto qualche larva per incrementare alcune delle 6 colture che non avevano un numero sufficiente di larve, in questo modo ho cercato di creare condizioni di partenza omogenee.

Larve di zanzara appena schiuse
Larve di zanzara appena schiuse
Come è possibile vedere dalla foto qui sopra molti grappoli di uova sono finiti sul fondo, non mi era mai successo, comunque ho molte larve per integrare le colture e nutrire abbondantemente i miei pesci. Mentre lavoravo al progetto mi sono accorto di aver tralasciato un possibile nutriente che invece volevo provare, mi sono messo subito al lavoro e ho creato una settima coltura con parte di queste larve che avevo tenuto come scorta.

Il nutriente che volevo provare è un liquido verdastro puzzolente (odore acido) che ho ottenuto lasciando una bottiglia da 1 litro di latte aperta con acqua di rubinetto e una decina di gocce di latte (la avevo preparata circa 2 settimane fa, la data di scadenza sulla bottiglia è abbastanza indicativa perchè di solito utilizzo bottiglie di latte nuove dopo averne bevuto il latte, in questo modo non rischio contaminazioni strane)

Ho mescolato 50% di questo liquido con 50% di acqua di osmosi ed ho aggiunto sufficienti larve per poter equiparare la coltura alle altre.

Si tratta di un test strano, non utilizzo mai acqua di rubinetto ma per un caso strano notai tempo fa che l'acqua di rubinetto ripetto a quella del pozzo permette la formazione di un'acqua verdastra mentre nel secondo caso l'acqua resta semi trasparente. La mia idea è che i batteri dell'acqua del pozzo possano nutrirsi del latte, mentre se utilizzo acqua di rubinetto questa uccide le forme di vita finchè è ricca di cloro, quando il cloro evapora resta un nutrimento in acqua che viene utilizzato dalle prime forme di vita che riescono a colonizzare l'ambiente, probabilmente alghe unicellulari.

Nella prossima foto vi mostro la bottiglia, non sembra verde ma penso che sia dovuto alla mia incapacità nell'utilizzo di strumenti fotografici, nella foto successiva mostro la coltura che ho preparato affianco al bicchiere dove tenevo la riserva di larve, sipuò notare che il colore è comunque sul verdino.

Bottiglia con nutriente per larve di zanzare
Bottiglia con nutriente per larve di zanzare
Settima coltura affianco al bicchiere con larve di riserva
Settima coltura affianco al bicchiere con larve di riserva

Ed ecco qui sotto una delle sette colture con le larve schiuse da meno di 12 ore, è possibile notare la superficie dell'acqua leggermente opaca, questo è avvenuto in tutte le colture e si tratta di flora batterica che sta colonizzando la superficie dell'acqua.

Coltura di larve di zanzara
Coltura di larve di zanzara

Terzo giorno, esperimenti di coltura di larve di zanzara

Il terzo giorno (dopo circa 36 ore dalla schiusa delle uova) è possibile cominciare a fare le prime osservazioni:

Coltura 1: Ok, le larve sono cresciute in modo soddisfacente
la superficie non è più opaca

Coltura 2: Ok, larve ancora medio-piccole,si vede che sono cresciute ma non in modo soddisfacente

la superficie non è più opaca

Coltura 3: Larve ancora troppo piccole, non ho notato accrescimento rispetto al giorno precedente, anche se probabilmente un poco sono cresciute questo non è soddisfacente a mio avviso
la superficie non è più opaca

Coltura 4: Ok, le larve sono cresciute in modo soddisfacente
la superficie non è più opaca

Coltura 5: Gran parte delle larve sembrano morte o moribonde, alcune stanno sul fondo ed urtando delicatamente il bicchiere della coltura non si notano i classici movimenti delle larve
la superficie della coltura è molto opaca (più del giorno precedente) ed ha un cattivo odore

Coltura 6: Larve ancora troppo piccole, non ho notato accrescimento rispetto al giorno precedente, anche se probabilmente un poco sono cresciute questo non è soddisfacente a mio avviso
la superficie non è più opaca

Coltura 7: Larve ancora troppo piccole, non ho notato accrescimento rispetto al giorno precedente, anche se probabilmente un poco sono cresciute questo non è soddisfacente a mio avviso
la superficie non è più opaca
la coltura ha un cattivo odore (lo stesso che caratterizzava il liquido nutriente che ho utilizzato)

Quarto giorno, esperimenti di coltura di larve di zanzara

Coltura 1: le larve sono cresciute molto ma sono drasticamente diminuite di numero

Coltura 2: le larve sono cresciute molto, sembrano soltanto in ritardo di circa 6-10 ore rispetto alle colture 1 e 4

Coltura 3: le larve sono rimaste minuscole e sono diminuite drasticamente di numero

Coltura 4:  le larve sono cresciute molto, siamo già sui 5 mm

Coltura 5: sono rimaste pochissime larve che però riescono a crescere in modo soddisfacente, suppongo che il collasso sia stato dovuto ad una quantità ecessiva di batteri sulla superficie dell'acqua che ha impedito alle larve di respirare

Coltura 6:  le larve sono rimaste minuscole

Coltura 7: le larve sono cresciute pochissimo, ma comunque sono più grandi delle colture 3 e 6 e sono numerose, la coltura potrebbe ancora riservare qualche sorpresa

Quinto giorno, esperimenti di coltura di larve di zanzara

Coltura 1: la crescita sembra bloccata, la coltura sta collassando con una inaspettata morte di molti esemplari
sulla superficie si sta formando una patina opaca (flora batterica)

Coltura 2: le larve sopravvivono anche se la crescita sembra rallentata rispetto alle aspettative

Coltura 3: larve quasi totalmente scomparse e acqua limpida, sembra che non abbiano trovato nutrimento

Coltura 4: la crescita sembra bloccata, la coltura sta collassando con una inaspettata morte di molti esemplarisulla superficie si sta formando una patina opaca (flora batterica)

Coltura 5:  nonostante il collasso e la patina superficiale che rende difficile la respirazione le poche larve rimaste sono cresciute discretamente

Coltura 6: poche larve rimaste e acqua limpida, sembra che non abbiano trovato nutrimento

Coltura 7: sono rimaste molte larve ma le dimensioni non aumentano, sono rimaste delle dimensioni classiche di una coltura al secondo giorno

Sesto giorno, esperimenti di coltura di larve di zanzara

Coltura 1: ho trovato la possibile causa del collasso della coltura, un fiocco di avena era caduto nel bicchiere ed ha causato tra le altre cose la patina opaca sulla superficie (flora batterica). Ho provato a diluire la coltura per cercare di perderla. Gli esemplari rimasti vivi sono molto grandi, si vede ad occhio nudo la peluria sul corpo

Coltura 2: le larve sopravvivono e continuno a crescere seppur lentamente

Coltura 3: coltura smantellata per assenza di zanzare

Coltura 4: coltura smantellata per assenza di zanzare

Coltura 5:  coltura smantellata per assenza di zanzare

Coltura 6: le larve rimaste continuano a rimanere in vita ma non crescono

Coltura 7: sono rimaste molte larve la dimensione sembra aumentare ma in modo quasi impercettibile

Settimo giorno, esperimenti di coltura di larve di zanzara

Coltura 1: Fase di stasi, nessun miglioramento

Coltura 2: Fase di stasi, nessun miglioramento

Coltura 6: le larve rimaste continuano a rimanere in vita ma non crescono

Coltura 7: sono rimaste molte larve la dimensione sembra aumentare ma in modo quasi impercettibile

Conclusioni sugli esperimenti di coltura di larve di zanzara

Coltura 1: Penso che l'esperimento vada ripetuto, questa fase la reputo conclusa

Coltura 2: Forse sono troppi esemplari e non assimilano sufficiente cibo, ormai la crescita si è fermata

Coltura 3: Sembra che le larve di zanzara non abbiano trovato nutrimento

Coltura 4: I fiocchi d'avena sono stati sicuramente un ottimo nutrimento, ma alla lunga sono diventati letali (forse hanno fatto danni a livello di omeostasi)

Coltura 5: I fiocchi d'avena sono risultati letali (forse hanno fatto danni a livello di omeostasi, per qualche motivo rispetto al test 4 in questo caso abbiamo avuto una tossicità anticipata

Coltura 6: Sembra che le larve di zanzara non abbiano trovato sufficiente nutrimento, quel poco nutrimento disponibile è basato per sopravvivere qualche giorno in più ma è risultato insufficiente per la crescita

Coltura 7: La coltura non ha dato i risultati voluti, le larve non sono cresciute probabilmente il colore dell'acqua non corrisponde a qualcosa di nutriente

Esperimento concluso

Posso considerarmi in parte soddisfatto, ho ottenuto molte informazioni e non penso di poter fare di meglio in questa sessione, quindi domani le colture verranno smantellate a favore dei miei pesci che apprezzeranno queste squisite prelibatezze.